La FORMA delle FAVOLE
Le opere di Fiammetta Lipparini esposte alla librairie italienne de Paris la Tour de Babel dal 9 dic. 2016 al 7 gen. 2017 possono sembrare tratti da racconti di antiche favole invece sono lavori attuali e moderni, contemporanei e proiettati verso un attuale futuro.
Forse è troppo audace l’accostamento ai giocattoli/androidi del romanzo “Do Androids Dream of Electric Sheep ?“ ( Ma gli androidi sognano pecore elettriche ?) di Philip K. Dick del 1968 da cui è tratto il film Blade Runner…
Di sicuro vengono fuori dalle trascrizioni dei racconti verbali de “La novellaja fiorentina” di Vittorio Imbriani e dai romanzi di Lewis Carroll, ma soprattutto dal nostro inconscio immaginario popolare, elaborati da una sapiente e raffinata cultura visiva di chi ha imparato ad usare le mani per tracciare e plasmare pensieri, idee e concetti in una operazione esclusivamente culturale.
Dare priorità alla favola per parlare della evoluzione della realtà: una realtà modificata che prende forma in racconti che sembrano di fantasia ma che invece sono proiezioni di realtà future, forse di fantascienza, ma il termine non calza, ne andrebbe coniato uno nuovo, fantarealtà o meglio ancora la favola della realtà… ma è inutile; esiste già il termine, in quanto tutto ciò fa parte dell'universo dell'Arte.
TANOGIUFFRIDA.it